Nota 100: importanti novità nel trattamento del Diabete

Una transizione efficace: Chi Esce e chi Entra

TRATTAMENTO DEL DIABETE – NOTA 100

CHI ESCE

Cessata commercializzazione di BYDUREON BCise® (exenatide) e BYETTA® (exenatide)

AstraZeneca, informa che, entro il 31 maggio 2025, verrà interrotta definitivamente la commercializzazione della specialità medicinale BYDUREON BCise® (exenatide) 2 mg sospensione iniettabile a rilascio prolungato, ed entro il 30 giugno 2025, invece, avverrà quella di BYETTA® (exenatide) 5 mcg e 10 mcg.

Considerando tale evenienza si rende opportuno iniziare a valutare il trasferimento dei pazienti attualmente in trattamento con  BYDUREON BCise® e BYETTA® verso adeguata alternativa terapeutica.

E CHI ENTRA

Con la G.U. 44 del 25/febbraio/2025, è stata autorizzata l’ammissione in commercio, attraverso l’inserimento in Nota 100, di Mounjaro (Tirzepatide) soluzione iniettabile 2,5 – 5 – 7,5 -10 – 12,5 – 15 mg / iniezione sottocutanea 1 volta la settimana, prodotta da Eli Lilly.

Mounjaro è a base di Tirzepatide (doppia agonista recettoriale GIP/GLP1), molecola che associa  contemporaneamente le funzioni sia del GLP-1 che  grazie alla sua capacità di ridurre significativamente la glicemia senza  indurre ipoglicemia, determina calo ponderale, diminuisce l’incidenza delle malattie cardiovascolari e la mortalità, sia del GIP che agisce principalmente a livello duodenale ed avrebbe un ruolo ancora superiore a quello del GLP-1 nella produzione di insulina post prandiale. Questo doppio meccanismo rende particolarmente originale l’azione della Tirzepatide, identificabile come nuova classe.

Secondo la Nota 100 la prescrizione singola della Tirzepatide può essere fatta da medici di medicina generale e da specialisti, mentre la prescrizione di un’eventuale associazione di Tirzepatide con gli inibitori del SGLT2, resta appannaggio dei soli Specialisti.

La Tirzepatide, si aggiunge utilmente all’efficace armamentario farmacologico,  già presente nella Nota 100, armamentario che, oltre all’effetto sul diabete, ha anche altri effetti interessanti su condizioni patologiche, rimborsate e non rimborsate.

Tirzepatide è un farmaco che potrebbe riservare importanti sviluppi per il futuro in quanto, come da dati di letteratura, agisce sul diabete con le doppie caratteristiche di cui sopra, ma anche con effetti sull’obesità (vedi RCP) e attività  nella prevenzione secondaria cardiovascolare e renale.

Walter Marrocco

Resp.le Scientifico di F.I.M.M.G.

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